C Silver, 11^ giornata

Olimpia Castello – Pall. Molinella 57-58 (d1ts)

(10-9, 25-22, 36-35, 50-50)

Olimpia: Fimiani (K) 2, Bonetti ne, Dall’Osso 4, Pedini 6, Beccaletto 7, Cavina 5, Zambrini 16, Pellacani 2, Lugli 8, Castellari ne, Zuffa ne, Governatori 7. All. Loperfido, 1° Ass, Martinelli, 2° Ass. Strada

Molinella: Brandani 8, Spisni, Menna, Checcoli, Ranzolin 15, Frignani 17, Frazzoni 5, Capobianco 4, Lanzi (K) 2, Ramini 5, Regazzi 1. All. Baiocchi, 1° Ass. Turrini, 2° Ass. Radogna

Arbitri: Wong F. K. (FE) – Culmone C. M. (BO)

Segnapunti: Donini E. (BO)

Cronometrista: Balboni R. (BO)

24 secondi: Poli G. (BO)

Spettatori: 150 ca.

Note: Dall’Osso (C) e  Frazzoni (M) raggiunto limite di falli

 

09.12.2017, PalaFerrari, Castel San Pietro Terme (BO) – Un rosso scatenato, una squadra che butta via tutto del passato (infortuni, periodi bui, nervosismo) e si stringe attorno al proprio coach proprio come una ciurma fa col suo capitano. Gli scossoni alla nave ci sono, le mareggiate arrivano, e servono 45 minuti di cronometro per lanciare i titoli di coda su questo sabato cestistico. Titoli di coda rossoblù, ma soprattutto rosso.

Sì perchè se la prova di tutti è da incorniciare, quella del “rosso” Frignani è esemplare a 360°: difesa, attacco, leadership, orgoglio, tenacia, qualità, e si potrebbe continuare. Frignani rientrava da un infortunio, a quella caviglia che l’ha tenuto lontano dal campo per tre settimane, costringendolo a dismettere la divisa e accontentarsi della tribuna.

Da sventolare la bandiera a reggerla per tutti, a guidare Molinella al quarto punto consecutivo in classifica e a ridare una spinta propulsiva per un gruppo sin dall’inizio colpito da infortuni: questa volta, a guardare, c’era Guazzaloca, con un perone da sistemare.

Ora Baiocchi sorride, perchè la classifica (corta, cortissima) ora vede Molinella quarto pari merito (oppure ottavo, vedetela come volete) a Castenaso ; perdura il periodo nero di Castello, che incappa nella terza sconfitta consecutiva e scivola a -4 dalla capolista Rebasket, che ne approfitta sconfiggendo Novellara e portandosi in testa in solitaria.

 

La cronaca

Baiocchi schiera Menna in quintetto, nel tentativo di dare ampie rotazioni almeno nei primi 20′ di partita, così come Ramini (qualche problema anche per lui) pare recuperato e va nello starting five. E’ proprio Ramini a farsi notare per una serie di buone difese contro Pellacani, e così la partita fatica a decollare (0-0 dopo 2′). Il goal di Castello lo segna Zambrini da 3, a cui risponde prontamente Capobianco, entrato per il secondo personale di Regazzi, ben impegnato da Governatori; Molinella è più determinata e morde in difesa, segnando poi con Ranzolin in risposta a Cavina. Frazzoni impatta a quota 5, mentre il primo sorpasso è firmato da Frignani, con il canestro del 5-7; coach Loperfido si fa dare tecnico per svegliare i suoi, e questa mossa (insieme all’inserimento di Beccaletto) paga: dal 5-9 Molinella (ancora Frignani), al 10-9 Olimpia, tutto a firma Beccaletto, che permette ai padroni di casa di chiudere sul +1 dopo i primi 10 minuti.

Pronti via e Molinella non sembra partire bene, con una banale infrazione di 24″; fiera degli errori da entrambe le parti, con Ranzolin e Zambrini che danno vita ad un bel duello offensivo. Castello incrementa con Dall’Osso, e qui l’Olimpia prova il primo strappo, con la tripla di Pedini a mandare gli ospiti sul -10, prima che Baiocchi chiami timeout per rimettere le cose a posto. Brandani interrompe il digiuno molinellese con 5 punti di talento puro, a cui segue Ramini per chiudere il contro-break molinellese, che manda le squadre a riposo sul punteggio di 25-22.

Alla ripresa è Molinella a cercare di rialzarsi, con un Regazzi solido e una buona difesa. Ma con questa Olimpia non è abbastanza, e arriva un altro break dei ragazzi di Loperfido: 7-1 chiuso dal solito Frignani, seguito da Ranzolin (34-29) e poi ancora uno scatenato #9 molinellese (34-31). Capitan Lanzi dà sostanza difensiva, e ogni tentativo di fuga dei padroni di casa viene ricucito con pazienza dai rossoblù (Capobianco 36-33), che rientrano fino al -1 con Ranzolin, per il 36-35 di fine terzo periodo.

All’inizio degli ultimi 10′ è subito Castello a prendere le redini del gioco: 6-0 a firma Lugli e Pedini, con Loperfido che chiede concentrazione e lucidità per provare la fuga. Niente da fare, perchè Molinella ha fame e orgoglio, e con Frazzoni prima (42-37) e Frignani dopo impatta sul 42-42 a 6’27” dal termine; è Frazzoni a far sì che Molinella possa rimettere il naso davanti (42-44), seguito da Ranzolin per il +4. Frazzoni perde palla, Brandani commette antisportivo, e Molinella riconsegna la gara nelle mani dell’Olimpia: dal +4 con inerzia, al -1 (tripla di Lugli) con poco più di 2 minuti da giocare. Brandani va in lunetta (1 su 2) e impatta a quota 47 con 1’50” alla sirena; Molinella difende, recupera e riparte con Frazzoni, che commette fallo in attacco per troppa foga. Castello attacca, e trova la lunetta con Fimiani: 1 su 2 del playmaker castellano, con Molinella in vantaggio per 48-49 a 19 secondi dal termine, in possesso di palla. Baiocchi disegna la rimessa, ma la ricezione di Frignani è difettosa: la palla esce e il possesso ritorna all’Olimpia. L’attacco biancazzurro trova in Zambrini il finalizzatore per il 50-49 (inizialmente il canestro era stato attribuito da 3 punti), con Molinella che non ha più timeout a disposizione per avanzare la palla; a tempo scaduto, è Brandani ad andare in lunetta per un fallo subito dalla difesa di casa: 1 su 2, 50 pari e fine del quarto periodo.

Overtime.

Castello ritorna con un indiavolato Zambrini (6-1 di parziale, 56-51 Olimpia), ma Ranzolin è glaciale dalla lunetta, e riporta Molinella a -3 con 1’20” da giocare. Lanzi segna il -1 molinellese, con Frazzoni che va a commettere il proprio quinto fallo personale, così come Dall’Osso per i padroni di casa. Ancora Fimiani, ancora 1 su 2, mentre Molinella segna dalla lunetta dopo il fallo di Beccaletto: 57-58, e sull’ultima preghiera castellana si chiude un match intenso e al cardiopalma, che fa volare Molinella e acuisce la crisi dell’Olimpia di coach Loperfido.

 

Molinella Media Staff