Ci sono i pilastri del palazzetto, i gradoni delle tribune, i canestri, il parquet, e poi c’è lui, Marcello Radogna detto ‘Bullo’. Dire che ormai fa parte della storia della nostra Società, non è un’esagerazione. Appena ragazzino arrivò una sera d’inverno e, accompagnato dal fratello, fece il suo primo ‘provino’ con le giovanili della Pallacanestro Molinella. “Però ci prende!”, disse il coach che chiese di portarlo a tutti gli allenamenti successivi. Già, fu amore a prima vista, e da quel momento Bullo non si tolse più la canotta rossoblu. Dalle giovanili alla Prima Squadra per finire come primo assistente della C Gold, ha mostrato attaccamento alla Società, che lo ha ripagato con una fiducia incondizionata. Fra i protagonisti della scalata dalla promozione alla vittoria del campionato di C Silver “Bullo” è stato sempre presente, in campo prima e in panchina poi.
La stagione scorsa è stata dura anche per Marcello Radogna, ma insieme a coach Marco Castaldi e al secondo assistente Marco Faggioli, ha dato, a tempi di record, un’anima alla Squadra, nonostante i pochi allenamenti nelle gambe.
Memorabili, del resto, sono le gare da tre punti alla fine di ogni allenamento dove viene coinvolto anche Bullo, in qualità di ex tiratore: ha una buona mano, ma quando si gareggia con Guazzaloca, Brandani e tanti altri tiratori in attività, la vittoria è sempre più una chimera. Lui, però, con l’immancabile ironia, rende ogni allenamento un appuntamento da non perdere. I giocatori lo amano e lo rispettano. La riconferma di Bullo, quindi, è una scommessa già vinta!


