BB2016: Biello 14, Albertini 11, Del Papa 9, Spettoli 7, Bertuzzi 5, De Gregori 5, Tugnoli 6, Torriglia 2.
All. Trevisan
Pol. Molinella: Tugnoli 12, Quartieri 1, Pusinanti 5, Piazzi, Zuccheri 9, Folesani 2, Lanzi 7, Sighinolfi 11, Innocenti 13.
All. Baiocchi, A. All. Turrini, 1° Ass. Radogna
Arbtiri: Restuccia (BO) e Culmone (BO)
Note: –
Spettatori: 100 ca.
GRANAROLO DELL’EMILIA – Non poteva iniziare meglio la stagione del Molinella, formazione neo-promossa in C Silver.
C’era curiosità, e niente di meglio del Trofeo Ferrari per vedere sul campo il livello atletico e di amalgama di una squadra nuova per 4/9 – ieri, oltre a Frazzoni fresco di operazione al crociato, mancavano gli under – Rubini e Spisni – oltre a capitan Quaiotto.
Si va a Granarolo – il Palazzetto di Molinella é fuori uso per la sostituzione del vecchio parquet – contro un Bologna Basket 2016 fresco di collaborazione con Basket Village e Granarolo Basket.
Ci sono Biello e Spettoli per Trevisan, mentre Baiocchi vuole risposte dai nuovi (Innocenti, Sighinolfi, Tugnoli e Zuccheri) e conferme dai “vecchi”.
Molinella fa quello che fa tutte le volte che si affaccia in Via Roma: subisce, tremendamente; sarà la durezza del ferro, la temperatura percepita, il colore del parquet: non si sa, ma il freno a mano pare sempre tirato e la testa poco sgombra.
Cosí, come sempre, Molinella va sotto 7-0 sotto i colpi dei padroni di casa: pare davvero complicata, contro una squadra di categoria superiore e dall’esperienza indiscussa degli effettivi in campo.
Molinella, peró, riesce a chiudere il quarto a -5, e inizia una lenta ma incredibile rimonta: Sighinolfi piazza il break decisivo, ma é Tugnoli che si fa apprezzare per un paio di accelerazioni e una stoppata – nel terzo quarto – che esalta il pubblico molinellese in tribuna.
Senza Quaiotto, Baiocchi dá fiducia e minuti a Zuccheri da ala forte, e viene ripagato: il giocatore molinellese (in tutti i sensi: è di Selva Malvezzi) lavora sott’acqua con costanza e impegno, recuperando palloni e aprendo gli spazi in attacco; accanto a lui c’é Innocenti, che oltre a dimostrare di avere una discreta mano dalla distanza piazza i due punti decisivi per Molinella.
Ma ci arriviamo, a quel finale.
Prima si annotano i 5 falli di Piazzi e un paio di palle perse di troppo di Lanzi, che mantengono in vita i padroni di casa. È Tugnoli – quello in divisa bianca, peró – a gelare i biancorossi: penetrazione, arresto e tiro allo scadere, con il solo rumore della retina.
59-58.
Sul cronometro 3 secondi e 7 decimi.
Molinella rimette da centrocampo.
Si libera Tugnoli, anzi no: Sighinolfi.
La difesa si adegua, e il piano cambia di nuovo: è Tugnoli l’uomo per la ricezione, su cui la difesa collassa liberando Innocenti sotto canestro; la palla arriva e l’ex Budrio appoggia da solo.
59-60.
Sirena e gioia ospite: si aspetta la vincente tra Anzola e Pontevecchio, ma è giá una grande serata per la neo-promossa di coach Baiocchi.