C Silver – 1^ giornata

Pall. Molinella – Ginnastica Fortitudo 68-55

(13-14, 31-24, 46-40)

Molinella: Guazzaloca 15, Brandani 9, Menna, Checcoli, Ranzolin 11, Frignani 13, Frazzoni 5, Capobianco 4, Lanzi (K) 8, Regazzi ne, Ramini 3. All. Baiocchi, 1° Ass. Turrini, 2° Ass. Radogn

SG: Barattini 8, Zucchini 1, Pampani (K), Valenti 9, Baccilieri 6, Zinelli 2, Mandini 6, Pederzoli 6, Galassi 5, Sgarzi 7, Bonazzi 2, Pesino 3. All. Solaroli, 1° Ass. Rizzi, 2° Ass. Tasini

Arbitri: Ragone V. E. (BO) – Volgarino R. (BO)

Segnapunti: Barbieri D. (BO)

Cronometrista: Grossi F. (BO)

24 secondi: Pulito M. C. (BO)

Spettatori: 150

Note: Frazzoni (M) uscito per raggiunto limite di falli

 

 

01.10.2017, Palazzetto dello Sport, Molinella (BO) – “Eh ma tanto son giovani…”, “son piccoli, non ci tengono in area”, “sono inesperti, non tengono”: ne abbiamo sentite di ogni, ne riportiamo solo qualcuna. Poteva essere il campionario della superficialità, della guardia abbassata, così come potrebbe capitare contro squadre come quelle di ieri sera. Sì, perchè oltre a non essere una squadra qualsiasi, ma la prestigiosa SG Fortitudo, che non ha sulle canotte un’aquila qualsiasi, l’errore più pericoloso sarebbe stato limitarsi a leggere la carta d’identità di questi ragazzi: il più vecchio un 1991, il più giovane un 2000, il resto 1997 e 1999. Facile, pratica sbrigata, “la potenza è nulla senza il controllo”, e il controllo (lo sappiamo benissimo) è merce fondamentale in un campionato fisico e cerebrale come la C Silver.

Ma distribuiamo i meriti: Molinella è stata brava a non abbassare la guardia quando sembrava tutto fatto, controllando un vantaggio conquistato nel secondo periodo, reggendo alle spallate fortitudine di fine terzo-inizio ultimo, gestendo bene i possessi e caricando di falli i giovani biancoblù.

La buona notizia è anche la presenza di Regazzi nelle file dei padroni di casa, il cui impiego non è stato nemmeno necessario: bene così, e auguri di pronto recupero.
Lo abbiamo descritto in un migliaio di modi questo Molinella tutto da scoprire, ma il filo conduttore che pare a tutti sempre presente è quello che lega l’energia al ritmo, passando per la potenza e il potenziale di talento incredibile.
Non citiamo Guazzaloca per i 15 punti che vedete scritti sopra, quanto per come sono arrivati: 6 punti di fila del #2 di casa nel momento in cui gli ospiti si erano pericolosamente avvicinati: 62-49 e partita in discesa negli ultimi 3’20 di arrembaggio. Ma è un Molinella che diverte e si diverte, e mette in pratica il sogno di ogni allenatore: si passa la palla, e lo fa con piacere. Frignani e Capobianco ben si comportano nell’allargare il campo (il primo) e presidiarne l’area (il secondo), dominando a rimbalzo con Ranzolin (11, di cui 4 offensivi) e costruendo situazioni favorevoli per i tiri degli esterni. Il +13 finale è figlio di tutto questo più che delle percentuali (42% da 2, 7/23 da 3, insieme a un mediocre 55% ai liberi): Molinella gioca e corre, e compensa l’imprecisione dal campo con una lunga fila di piccole cose, dall’aiuto forte del lungo al recupero in volo del playmaker.

In casa Fortitudo spiccano le prove di Barattini e Valenti, ma la squadra di coach Solaroli ha margini di crescita enormi: siamo sicuri potranno diventare una scomoda outsider lungo tutto il campionato di C SIlver.

Primi due punti per Molinella, una squadra di talento ed esplosività davvero molto interessante, che nella chimica di squadra ha già trovato un alleato prezioso; una squadra pimpante e dalle innumerevoli soluzioni, capace di non dare punti di riferimento e confezionare break devastanti.

In tutto questo c’è Molinella, così come c’è tutto nel canto dei Baraonda Boys, che per 40 minuti sostengono la squadra, ma soprattutto ricordano commossi un amico che non c’è più.

 


Molinella Media Staff