Appena tre partite giocate nel primo campionato di C Gold del Molinella, dominando le gare con i suoi tiri al fulmicotone, gli assist e le penetrazioni danzando nell’area. Poi l’infortunio che ha tolto dal parquet il nostro play Alessandro Guazzaloca detto ‘Guazza’. Tanta riabilitazione e sacrifici, ma a fermare ancora il nostro campione è stata una pandemia, che ha rallentato il recupero di un giocatore che vive di stimoli e della passione per la pallacanestro. Già, il vero Guazzaloca non lo abbiamo ancora visto, e lui sente dentro di sé la carica per tornare se stesso. Il fatto che prenderà le ferie a ridosso della preparazione di fine agosto per iniziare prima degli altri a correre e sudare, è la conferma che la voglia è quella giusta. L’ultimo campionato, per come è fatto lui, non era ciò che voleva. Un giocatore attento ai particolari, che lavora giorno per giorno per migliorare ha bisogno del rapporto stretto con il parquet. Poi, lo ammette, “la paura di infortunarsi di nuovo, di non essere ancora pronto – spiega Guazza -. Il bisogno di allenarsi meglio di prima per tornare fisicamente in forma. Non è stato il mio campionato, ma, in ogni caso, sono contento di averlo disputato. La prossima stagione, però, voglio dare tutto me stesso. Lo dico senza mezzi termini: abbiamo le carte in regola per puntare ai play off. La piazza molinellese, per come è fatta e organizzata, merita di ambire a una crescita costante”. E poi torna sulle difficoltà legate a un ritorno complesso a causa della pandemia: “Più che fisico ho dovuto fare un lavoro mentale, perché ho bisogno di stimoli per poter giocare. E questo impasse legato alla pandemia, mi ha messo alla prova mentalmente. È stato difficile per tutti, ma soprattutto per chi come me mancava da un anno. Molinella è la mia seconda casa e non poter dare il meglio mi ha fatto soffrire. Da questa sofferenza, nasce però la mia voglia di rimettermi in gioco con tutta la mia determinazione”. Il lavoro effettuato dalla società per Guazza è straordinario: “La vecchia guardia e l’ossatura fondamentale sono state confermate – conclude il play-. Sono molto contento di come sta lavorando lo staff dirigenziale. Questo campionato ha delle analogie con il secondo che ho disputato a Molinella in cui ci affacciavamo con uno spirito diverso alla C Silver, sicuri del nostro valore, disputando poi una stagione trionfale”.