“L’anno appena trascorso abbiamo gettato le fondamenta, e questo è positivo; ma pur essendoci salvati con 2 giornate di anticipo resta il rimpianto di aver mancato i playoff”.

Così Alessandro Guazzaloca, settimo confermato in casa Molinella: “è stata una classifica finale molto strana, perchè nonostante i molti punti raccolti sul campo – e in altri anni si sarebbero fatti comodamente i playoff – siamo stati penalizzati da differenza canestri e scontri diretti.”

Guazzaloca – play/guardia classe ’94, arrivato la scorsa estate dai NFB Ozzano – ha segnato 8,9 punti in 24 gare, e non nasconde l’amarezza per aver fallito l’approdo alla post-season.

“Fra di noi c’è un tacito accordo: vogliamo riprovarci, vogliamo arrivare dove non siamo riusciti la stagione scorsa. Deve essere chiaro: nel 2018/2019 non ci saranno altri obiettivi se non quello di provare a vincere il campionato, che sia direttamente o mezzo playoff. C’è una sola possibilità di miglioramento, ed è quella che desiderano ardentemente tutti (allenatore, giocatori, tifosi, direttore sportivo, il Generale)”.

Guazza è determinato, al suo secondo anno in rossoblù: “non ci troviamo la sera per giochicchiare due ore fra di noi, ma cerchiamo e dobbiamo avere questo unico obiettivo. Questo comporterà pressione e responsabilità, ma meglio abituarcisi sin da agosto”.

“Parlando di me, l’anno scorso non è stato positivo: ho avuto nel mio momento migliore un infortunio che mi ha tranciato una gamba, e quindi da lì son stato fermo due mesi, più un altro mese per tornare a correre, con il risultato che l’astinenza dai campi mi aveva appesantito e compromesso la forma fisica. Il finale di stagione non è stato assolutamente all’altezza di quello che mi ero ripromesso di poter dare a Molinella, e anche per questo ho deciso di rimanere: voglio fare molto di piu di quel che ho fatto l’anno scorso.”

Rivoluzioni? Invenzioni? Stravolgimenti? Macchè! “Cambiando non troppe cose, a livello di ideologia di gioco penso ne usciremo a fine anno comunque tutti più soddisfatti, e più valorizzati rispetto all’anno scorso. Ho parlato con Staff e Società, e ci troviamo tutti su questa lunghezza d’onda. Sono carico per tornare in palestra ad allenarmi con i ragazzi, perchè se c’era un punto di forza su cui nessuno poteva toccarci era l’unione di squadra che come base di partenza è tutto, a questi livelli.”

Molinella Media Staff