Luca Frazzoni con il nuovo #10

Passione non è solo un sostantivo: è una condizione, una galera che stringe il cervello e non ci lascia più andare.

Passione è urlare, liberarsi; passione è cadere, soffrire, rialzarsi più forti di prima.

Prendete tutti questi ingredienti, metteteli insieme a cacciateli in pentola: vi salterà fuori una canotta sbiadita dal sudore, ma pulsante di emozioni.

Frazzo” per tutti, “Rascio” per alcuni, “Rascino buono“per pochissimi, Luca solo per “Il Pres”: 3 anni in rossoblù e sembra già una vita, quando insieme a Quaio e Pippo arrivava anche lui, talento puro e visione da sub; lui, che in area ci entrava e sembrava non uscire più, disegnando parabole impossibili, dietro schiena imprevedibili.

Rascino buono, le ginocchia meno: una carriera martoriata dagli infortuni, ormai i crociati saltavano con ostinazione, ma sempre meno di quella del #20 (poi #10), che ogni volta si rimetteva a posto, tornava a correre, a sognare, ad azzannare gli avversari più scomodi.

Sorriso sornione, carattere da guerriero, orgoglio infinito e sconfinato.

Non a caso è lui in primo piano nella foto dell’anno, che lo vede proprio così: innaturalmente piegato all’indietro, la schiena quasi spaccata in quel movimento istintivo di gioia pura, incredibile e inattesa.

La foto dell’anno, con Rascino in primo piano

Perchè Frazzo è così: ti da’ tutto quello che ha, mette in campo le ginocchia e quel che gli resta dentro, anche dovesse continuare a grattare fino alla spina dorsale.

Dopo 3 anni, 69 partite, 387 punti e una promozione in C Silver, lo dobbiamo salutare: la sua storia continua in Promo, ai Bianconeriba.

A Baricella, suo paese, sua casa, suo passato e futuro.

Perchè poi Frazzo è così: duro e determinato, ma abbastanza romantico da non riuscire a nascondersi nemmeno dietro quel sorriso, sempre sornione, sempre rivolto a quello che verrà.

Grazie di tutto Frazzo, Molinella è casa tua.

 

Molinella Media Staff