Serie C Silver, 15^ giornata

Olimpia Castello – Pol. Molinella 58-80

(13-20, 37-44, 46-65)

Olimpia: Dall’Osso 19, Franceschini 17, Cavina 4, Pedini 2, Guazzaloca 2, Binassi 6, Nardi 2, Corazza 6, Farnè ne, Carter ne. All. Savini
Molinella: Innocenti 15, Tugnoli 12, Sighinolfi 12, Quaiotto 9, Pusinanti 11, Quartieri 5, Piazzi 5, Zuccheri 9, Folesani 2, Rubini, Spisni, Lanzi ne. All Baiocchi, 1° Ass. Turrini, 2° Ass. Radogna

Arbitri: Ferrari G. (MO) – Tugnoli M. (BO)

Osservatore: Mambelli E. (FC)
U.d.c: Ferioli V. (BO) – Carini M. (BO) – Zaniboni L. (BO)
Sono passati solo pochi mesi, e in pochi avrebbero creduto di vedere le due squadre che hanno dominato il girone B lo scorso anno in lotta per non impantanarsi nelle zone calde della classifica.
Classifiche diverse, sia per come sono maturate, sia per le rispettive situazioni: Castello arranca al penultimo posto, davanti ad un Rebasket che ha sbloccato la casella delle vittorie in campionato, e si presenta al match senza Venturi e con Carter in forte dubbio (non giocherà, alla fine); Molinella si presentava nel carrozzone delle squadre a quota 10, consapevole che la trasferta di Castello sarebbe stata, allo stesso tempo, insidiosa e determinante.
Tra Guelfo e Castello, sono passate due settimane piene, complice il rinvio per neve della partita casalinga contro Castelnovo Monti, ma per Molinella non sembrava esserci mai pace: influenze, piccoli problemi fisici e infortuni più seri (Lanzi non si è nemmeno allacciato le scarpe, in attesa di capire quando potrà tornare a calcare il parquet) non hanno quasi mai permesso a coach Baiocchi di allenarsi in numero.
Ma la squadra forgiata in estate, di certo non difetta di carattere e talento, e al PalaFerrari si è visto: Tugnoli e Innocenti guidano il gruppo, con Zuccheri e Pusinanti a supporto. Ma ci sono ottimi segnali da tutti gli effettivi – scesi in campo anche gli Under Rubini e Spisni – e Molinella può finalmente tornare a sorridere dopo un dicembre durissimo, che ha messo a dura prova anche i Baraonda Boys – ieri presenti e festanti.
La cronaca
La partenza dimostra tutta la paura delle due squadre: 2-2 per 4 lunghissimi minuti, con errori e palle perse da entrambe le parti poi finalmente la partita si sblocca; Pusinanti e Tugnoli da una parte, Dall’Osso e Franceschini dall’altra trovano più facilmente la via del canestro. È però Molinella a costruire qualcosa di più concreto, difende forte sugli esterni castellani e corre in contropiede, iniziando a scavare un divario importante, 13-20 alla fine del 1Q. Per Castello la strada si fa ancora più in salita quando Guazzaloca su una penetrazione ricade male sul ginocchio destro e deve uscire in lacrime: a lui i più grossi in bocca al lupo, sperando non sia così grave come parso in un primo momento.
Il secondo quarto è molto più spumeggiante: Molinella affronta la zona mista di coach Salvini trovando con continuità Quaiotto e Innocenti, mentre dall’altra parte è Franceschini a creare più di un problema con 4 triple nel quarto. Castello esprime il suo massimo sforzo offensivo, non sufficiente però a ricucire il divario, e si va all’intervallo sul 37-44. Coach Baiocchi nell’intervallo striglia i suoi chiedendo maggior attenzione difensiva e più velocità di esecuzione: al ritortno in campo la squadra lo accontenta con un 7-21 di parziale nel quarto con Innocenti a bucare ripetutamente la zona Castellana, Pusinanti a mettere la museruola a Franceschini e Zuccheri a recuperare ogni pallone vagante (9 rimbalzi e 3 falli subiti). L’ultimo ad arrendersi per L’Olimpia è Dall’Osso, che lotta e sbuffa ma tiene sulle spalle tutta Castello cercando di limitare i danni. Molinella porta a casa una partita fondamentale, dove più di un giocatore ha fatto vedere segnali positivi e presenza mentale, ora avanti con il girone di ritorno!
Molinella Media Staff